Comunicato stampa di Quickgrind Partnerships
Meglio insieme
Quickgrind dimostra i vantaggi in termini di produttività di un approccio di partnership
Se ci fosse bisogno di una prova che la cooperazione nella produzione produce risultati migliori, questa è stata ampiamente fornita da Quickgrind, TTL e VoluMill. Insieme i partner sono riusciti a ridurre i tempi dei cicli di fresatura di oltre il 75%, mantenendo l’integrità e le prestazioni degli utensili.
Se Quickgrind è rinomata a livello internazionale per i suoi utensili in metallo duro di alta qualità, TTL per la sua leadership nella tecnologia di lavorazione CNC e VoluMill per la sua tecnologia di percorsi utensile ad altissime prestazioni, la collaborazione ha potenziato l’effetto dei loro contributi individuali. Quickgrind considera questo tipo di partnership un altro risultato del suo approccio di “ingegneria della soluzione totale”, come spiega l’amministratore delegato Ross Howellex: “Per migliorare la redditività dell’attività di un cliente facciamo molto di più che fornire gli strumenti giusti. Guardiamo all’intero quadro dal punto di vista del cliente e proponiamo una soluzione totale per affrontare le sfide che vediamo. Spesso questa soluzione implica la collaborazione con altre aziende e con le loro tecnologie complementari”. E aggiunge: “Una delle sfide che abbiamo affrontato insieme a TTL e VoluMill è stata quella di trattare efficacemente l’acciaio inox 316, notoriamente difficile da tagliare. Ci aspettiamo che la nostra soluzione combinata sia particolarmente utile in settori come l’aerospaziale, l’automobilistico e la Formula 1, oltre che nel settore farmaceutico, petrolifero e del gas”. Il test prevedeva la fresatura a una velocità del mandrino di 4.775 giri/min e una velocità di superficie di 180 m/min, con una profondità di taglio di 30 mm e un avanzamento di 4870 mm/min. Il tempo del ciclo tradizionale è stato ridotto da 17 minuti e 35 secondi a 4 minuti e 8 secondi. Al termine di cinque cicli, l’utensile Quickgrind da 12 mm di diametro era ancora pronto per le prestazioni. Da notare anche il fatto che tutto questo è stato ottenuto con una macchina Bridgeport di 18 anni, a dimostrazione del fatto che è possibile ottenere grandi miglioramenti di produttività anche con piattaforme più vecchie. Riflettendo sui risultati dei test, Ross Howell ha dichiarato: “Consideriamo ogni nuovo successo come un’evoluzione della nostra orgogliosa eredità ingegneristica britannica. Con TTL e VoluMill abbiamo trovato dei partner che condividono la nostra passione per l’innovazione”. Robert Pope, amministratore delegato di TTL, aggiunge: “È vero che due teste sono meglio di una, soprattutto quando ognuna di esse apporta competenze diverse ma rilevanti. Siamo tutti alla ricerca di una produzione più snella e possiamo ottenerla molto più rapidamente quando si uniscono partner di qualità”. Per maggiori informazioni su Quickgrind e sulle sue soluzioni ingegneristiche complete, visita il sito www.quickgrind.com.